Bandi e detrazioni fiscali per smaltimento amianto e rifacimento coperture
Di seguito parleremo di bandi e detrazioni fiscali attivi per la bonifica da amianto e il rifacimento delle coperture per incrementare il risparmio energetico.
Se un tempo l’amianto era considerato un materiale estremamente economico, ora la sua rimozione comporta diversi costi. Questo perché, l’elevata pericolosità per la salute dei manufatti in amianto, obbliga le aziende specializzate all’applicazione di diverse normative per la sicurezza delle persone e dell’ambiente.
In Italia, il tema “amianto” è molto sentito e, per questo motivo, sono diversi gli incentivi economici per tentare di eliminare la maggior quantità di amianto presente in abitazioni private e in edifici industriali nel minor tempo possibile.
Questi sono i bandi e gli incentivi attualmente attivi per la rimozione amianto o il rifacimento coperture:
- Bando per l’assegnazione di contributi per la rimozione di coperture e manufatti contenenti amianto da edifici privati in Lombardia
- Detrazioni fiscali per la rimozione amianto dai condomini
- Superbonus 110% per il rifacimento tetti
- Ecobonus 2020 per il rifacimento tetti
Bando per l’assegnazione di contributi per la rimozione di coperture e manufatti contenenti amianto da edifici privati in Lombardia
Il bando rimozione amianto in Lombardia prevede un finanziamento a fondo perduto per un totale di 1.000.000€.
Al bando possono partecipare solamente cittadini privati proprietari di edifici pubblici, persone fisiche associate in condominio o proprietari di immobili situati sul territorio lombardo.
Ad ogni intervento approvato verrà fornito un contributo a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 50% dell’importo della spesa ammissibile e, comunque, non oltre i 15.000€ per intervento.
Inoltre, per partecipare al bando è necessario aver denunciato all’ATS competente la presenza di amianto nei propri edifici ed inoltre non è possibile accedere al bando nel caso di partecipazione ad altri finanziamenti pubblici.
Detrazioni fiscali per la rimozione dell’amianto dai condomini
Per quanto riguarda la rimozione amianto dai condomini, è prevista una detrazione fiscale Irpef del 36% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 48.000€.
Per quanto riguarda le aree comuni (es. rifacimento tetto in amianto) è l’amministratore del condominio che deve gestire la suddivisione delle spese in millesimi tra i condomini.
A seguito della raccolta dell’ammontare necessario ad eseguire i lavori, sarà lo stesso amministratore a fornire ai singoli condomini l’attestazione di avvenuto pagamento e di avvenuta rimozione dell’amianto.
In seguito, per poter usufruire della detrazione fiscale, è necessario effettuare la dichiarazione dei redditi con modello 730 o modello Unico.
Superbonus 110% per il rifacimento tetti
Il superbonus 110% è stato introdotto con il Decreto Rilancio e prevede diversi incentivi per spese sostenute dal 1/07/2020 al 31/12/2021 per la riqualificazione energetica degli immobili.
Anche il rifacimento tetto, quindi, rientra tra i costi per i quali è possibile far richiesta del bonus 110%.
Per applicare il bonus 110% al rifacimento tetto, è però necessario che:
- Gli interventi portino un miglioramento energetico di almeno 2 classi o il raggiungimento della miglior classe energetica
- Gli interventi devono riguardare più del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio
- Il tetto deve essere un elemento di separazione tra il volume riscaldato e l’esterno.
Se i requisiti sopra richiesti vengono rispettati, l’importo massimo di agevolazione varia in base alla tipologia di edifici:
- Unifamiliari: 50.00€
- Condomini da 2 a 8 unità: 40.000€ ad unità
- Condomini >9 unità: 30.000€ ad unità
Ecobonus 2020 per il rifacimento tetti
Questa tipologia di bonus prevede una detrazione fiscale per i lavori che portano un miglioramento della classe energetica sia per edifici singoli sia per condomini.
Per quanto riguarda i condomini, le percentuali di detrazioni variano in questo modo:
- 70% per interventi su parti comuni con coibentazione involucro di più del 25% della superficie disperdente
- 75% per interventi su parti comuni con coibentazione involucro di più del 25% della superficie disperdente + qualità media dell’involucro
- 80% per interventi su parti comuni con coibentazione involucro di più del 25% della superficie disperdente + riduzione di 1 classe del rischio sismico
- 85% per interventi su parti comuni con coibentazione involucro di più del 25% della superficie disperdente + riduzione di 2 classi del rischio sismico