Bonifica dell’amianto dai condomini
La legge obbliga gli amministratori di condominio a valutare il rischio dell’amianto e a controllare periodicamente lo stato dei manufatti in cemento amianto (MCA).
Inoltre, va specificato, che l’amministratore di condominio ha obblighi solo per quanto riguarda le parti comuni dell’edificio.
All’interno dei singoli appartamenti è compito del padrone di casa intervenire per mettere in sicurezza o per bonificare le zone interessate dalla presenza di amianto (piastrelle, vasche, tubazioni, ecc).
Obblighi di legge per gli amministratori di Condominio
Come anticipato gli unici obblighi dell’amministratore riguardano le parti comuni e, per quanto riguarda i singoli appartamenti, gli amministratori possono informare e sensibilizzare i condomini verso i rischi che incorrono le famiglie a vivere in un ambiente dove è presente l’amianto.
Gli obblighi degli amministratori sono quindi:
- Individuazione, censimento e mappatura all’interno dello stabile dei MCA (materiali contenenti amianto).
- Valutazione dello stato dei materiali contenenti amianto.
- Valutazione del rischio derivante dal punto 2. Rischio sia per i nuclei famigliari che per il personale addetto alla pulizia e al mantenimento degli spazi comuni.
- Applicazione delle norme di legge per la bonifica di tutti i materiali usurati contenenti amianto e/o cemento – amianto.
La valutazione del rischio consiste in una verifica delle aree del palazzo che contengono amianto. Al termine della verifica viene stabilito il grado di danneggiamento dei manufatti e le misure che è necessario intraprendere per mettere in sicurezza il condominio.
Sono due i criteri di valutazione del rischio amianto:
- Monitoraggio ambientale
- Controllo delle condizioni fisiche dei MCA
Nel primo step viene verificata la quantità di fibre di amianto presenti nell’aria, nel secondo step, invece, viene accertata la condizione fisica dei manufatti.
Se dalla relazione rilasciata dal tecnico risulta che c’è la presenza di materiali integri ma suscettibili a danneggiamento, è bene effettuare verifiche periodiche in quanto qualsiasi evento atmosferico o anche eventi accidentali possono provocare danni ai manufatti in cemento amianto e quindi possono rendere necessaria la loro bonifica nel minor tempo possibile.
Rischi di legge che corrono gli amministratori di condominio
Un amministratore di condominio inadempiente rischia sanzioni sia di carattere amministrativo che penale.
Si rischia un arresto da 3 a 6 mesi e di dover pagare un’ammenda che parte da circa 2.500€.
Gli stessi rischi li incorre il proprietario di un appartamento che, non solo mette in pericolo la salute dei propri inquilini, ma anche la salute di tutte le altre famiglie presenti nella palazzina.
Per questo è bene affidarsi ad un’azienda specializzata nella rimozione dell’amianto.
Borgo Spurghi S.r.l. è iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per la Categoria 10 Ac (Atto n. MI04518).
Rischi di salute che corrono gli inquilini
Le polveri di amianto sono dannose per la salute dell’uomo.
L’apparato respiratorio è la fonte principale attraverso la quale le polveri di MCA possono intaccare l’organismo.
Quindi si possono riscontrare gravi danni ai polmoni e tumori a tutto il corpo in quanto l’apparato respiratorio (composto da: naso, faringe, laringe, trachea, polmoni, pleura, bronchi e bronchioli) è strettamente connesso al sistema circolatorio.
Attraverso il sangue viene trasportato l’ossigeno dai polmoni alle cellule di tutto il corpo umano. A lungo andare l’ossigeno infetto a causa delle polveri dell’amianto provoca gravi malattie all’uomo che, se non prese in tempo, possono risultare incurabili e mortali.
Principali patologie da amianto:
- Versamento pleurico
- Fibrosi polmonare interstiziale
- Tumore polmonare
- Cancro al peritoneo
- Cancro al pericardio
- Tumore alla laringe
- Tumore agli organi riproduttivi
- Cancro al colon
- Malattie allo stomaco
Ad esclusione del versamento pleurico che è considerato una malattia benigna, tutte le altre malattie sopra elencate sono maligne e rischiano di provocare danni incurabili all’organismo.
È bene accertarsi, ancora prima di affittare un appartamento, di quali sono le caratteristiche strutturali del palazzo e dell’eventuale presenza di amianto. Imponendo al proprietario di palazzo di effettuare gli opportuni controlli stabiliti dalla legge.
Costi della rimozione dell’Amianto dai condomini
La bonifica dell’amianto dai condomini, economicamente, è totalmente a carico dei proprietari di casa e non degli inquilini.
Il costo della rimozione dell’amianto varia in base ai metri cubi da bonificare e dalla tipologia di smaltimento che è necessario effettuare.
Lo smaltimento e la rimozione dell’amianto può avvenire per inglobamento o per inertizzazione. Nel primo caso i rifiuti vengono stoccati in specifiche discariche, nel secondo caso, invece, attraverso dei procedimenti chimico-fisici vengono resi inerti le polveri di amianto.
La bonifica di palazzine dall’amianto viene incentivata dalle detrazioni fiscali del 50%.
Borgo Spurghi S.r.l. offre, oltre al servizio di rimozione amianto, anche un servizio di stoccaggio interno.
L’azienda è autorizzata alla gestione sia dell’amianto compatto (Cat. 10A) che alla gestione dell’amianto friabile (Cat. 10B) e tutto il personale è in possesso delle autorizzazioni e dei patentini per operare con l’amianto.